Siamo tutti in guerra

suor Rosalba Scaturro, Chambéry
Guerra in Ucraina, non doveva accadere«Chi scandalizza uno di questi piccoli che credono, è meglio per lui che gli si metta una macina da asino al collo e venga gettato nel mare».

Signore che tristezza, che dolore.
No, non doveva accadere, non più.
Potenze ben armate invadono e bombardano, accecati dalla bramosia del potere.
Signore no, non doveva accadere, non più.
Per gli interessi di pochi, di quelli che poi si salveranno la pelle, moriranno indifesi, gente che si accontentava di quello che aveva, persone di sacrificio e di pace.
Signore no, no, no. Non doveva accadere.
Scandalizzare i piccoli con le atrocità della guerra, no. Ti prego, fermali. Basta!
Tutto questo non è un film.
A noi tutti l'impegno improrogabile di pregare e digiunare affinché si arresti immediatamente questa tragedia. Non possiamo avere altre priorità, non possiamo pensare al nostro presente né al nostro futuro.
Siamo tutti in guerra!

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