La domenica della Parola

di un sorella dell'Istituto
La domenica della Parola“Dedicare in modo particolare una domenica dell’Anno liturgico alla Parola di Dio consente, anzitutto, di far rivivere alla Chiesa...

il gesto del Risorto che apre anche per noi il tesoro della sua Parola perché possiamo essere nel mondo annunciatori di questa inesauribile ricchezza” (Lett. ap. Aperuit illis, 2).
…Ed è proprio quanto è accaduto nella nostra cappella a Torino, in via Giolitti, domenica 26 gennaio! Un invito, accolto da un folto gruppo di amici provenienti da parrocchie diverse che ha condiviso con noi questo tempo di ascolto e preghiera su un testo della Sacra Scrittura. Valorizzando la Parola, con una solenne intronizzazione, abbiamo invocato lo Spirito e ascoltato con calma la lettura del capitolo 4 del vangelo di Marco che sapientemente ci ha donato il testo parabolico del seme gettato a terra e custodito nella sua crescita dalla potente azione di Dio. La piccolezza e fragilità del seme, affidato alla terra, ci ha condotti dentro il mistero pasquale di Cristo che abbiamo contemplato e adorato in un tempo di adorazione eucaristica.
Ci siamo salutati con l’augurio-preghiera con cui Papa Francesco conclude la sua lettera, tenendo tra le mani la Scrittura, offrendo l’orecchio all’ascolto, puntando lo sguardo sul pane Eucaristico, custodendo un cuore umile e accogliente.
“La Domenica dedicata alla Parola possa far crescere nel popolo di Dio la religiosa e assidua familiarità con le Sacre Scritture, così come l’autore sacro insegnava già nei tempi antichi: «Questa parola è molto vicina a te, è nella tua bocca e nel tuo cuore, perché tu la metta in pratica» (Dt 30,14) - (Lett. ap. Aperuit illis, 15).
E sia davvero così!
Una sorella dell’Istituto della Comunità di via Giolitti, 29 - Torino.

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