Madre Virginie, è solo un "arrivederci"

suor Solange Ranaivoson, Aosta
Lettera a madre Virginie, deceduta improvvisamenteA nome della Congregazione delle Suore di San Giuseppe di Aosta, suor Solange Ranaivoson, come suora malgascia, scrive una lettera di saluto...

alla Madre Generale, suor Virginie Rasoavololonirina, deceduta il 7 febbraio 2022.

Mère Virginie, ce n'est qu'un "au revoir"
«Questa mattina ci giungeva la notizia dal Madagascar: "Madre Virginie è deceduta improvvisamente". Una notizia che ci ha spiazzate all'inizio della giornata. Ammutolite ci guardavamo. Sì, hai intrapreso il "Grande viaggio verso Dio", e noi? Ripreso un po’ di coraggio, cominciamo a pensare al Madagascar, alle suore che si trovano davanti a questa triste notizia e che devono organizzare la vita. E ci siamo anche dette: "Hanno già avuto casi difficili da affrontare, ce la faranno anche questa volta". E poi ci viene in mente la situazione disastrosa lasciata dal ciclone tropicale Batsirai e che tu dovevi andare a vedere per trovare delle soluzioni, … ma sei partita. E mi viene ancora la domanda: e noi?

Madre Virginie, sei partita come hai vissuto. Sì, sei sempre stata quella persona silenziosa, una persona in ascolto, di quell'ascolto che non vuole mai ferire. Prendevi il tempo necessario per analizzare il problema a te esposto, e discernevi senza precipitazione. E i tuoi discernimenti erano equilibrati, per cui li si accettava con serenità. A volte mi veniva da dire: "Sei proprio del paese del moramora", cioè "del paese della lentezza", ma in fondo avevi ragione, non si può sempre decidere con precipitazione, bisogna prendere tempo per vedere bene le cose. Eppure la vita non ti ha risparmiato nell'obbedienza.

Dopo i primi voti emessi nel 1994, hai iniziato a insegnare matematica e fisica a Sekolintsika, nella nostra scuola a Analamahitsy, questo ti piaceva e i tuoi alunni si ricordano ancora di te. Eri molto umana ma nello stesso tempo rigorosa nell'insegnare. Nel 1998, hai dovuto lasciare l’insegnamento e non più ritornare ad Analamahitsy, per venire in Italia e svolgere degli studi all'Ateneo salesiano a Roma, fino al 2002. Nel mentre hai pronunciato i voti perpetui qui in Italia nel 2001. Ritornata in Madagascar nel 2002, hai aiutato la Maestra delle postulanti fino al 2004. Ti hanno poi affidato la responsabilità della comunità di Tsiatosika, sulla Costa Sud-Est dell'Isola per un mandato di tre anni. E nel 2007-2008 ti ritrovi di nuovo come aiutante della Maestra, ma questa volta delle novizie. Ben presto sei stata eletta Maestra delle novizie per due anni. Poi, nel 2010, ti hanno affidato la Missione del Madagascar, come Superiora regionale di più di 150 suore: è stato un periodo lungo e difficile per vari motivi, fino al 2017. Durante il Capitolo generale del 2017 un incarico molto grande ti è stato dato, quello di Madre Generale. Ad ogni nuova responsabilità, soffrivi e piangevi. Sì, sei stata molto umana, non ti vergognavi di esprimere i tuoi sentimenti. E sempre accettavi tutto dalla mano di Dio ,così umilmente e docilmente.

Ma oggi, Madre Virginie, non sono più le suore che ti chiamano per una nuova responsabilità, è il Padre che ti ha chiamata a sé. Sono convinta per una responsabilità più grande, quella di vegliare su di noi e parlare di noi al Padre e a Gesù. Ci sentiamo perse, ci sentiamo piccole e avvertiamo un grande bisogno di aiuto. Sii sempre quella grande sorella e madre che vigila su di noi. E a te auguriamo un "Buon Grande Viaggio". Godi del Signore che ti ha sempre chiamato e al quale non hai mai detto di no, anche a volte con sofferenza. E guardaci dall'alto. Con tutto l'affetto di cui sono capace». Suor Solange Ranaivoson

Condivisione

FacebookTwitterWhatsappPinterest