L’amore di Dio è concreto

suor Mathilde Rasoloarimanana, Aosta
L’amore ricevuto viene da DioOgni sabato ho la gioia di visitare gli ammalati e gli anziani dei quartieri vicini. Porto in dono il grande Consolatore della loro vita: Gesù Eucaristia.

Questa è l’occasione, meglio la fortuna, di fare tante belle esperienze che mi aiutano a crescere.Noto innanzitutto che la malattia suscita spesso spavento, genera preoccupazione, provoca tristezza e spesso cagiona angoscia e solitudine. Quindi è importante rimanere vicino agli ammalati, come ai loro famigliari. La malattia aggredisce i cuori rendendoli deboli e trascinandoli, lentamente, verso la solitudine interiore e la disperazione.
Essere vicini a chi soffre è un medicina che guarisce i cuori. È un’opera di misericordia perché si condivide il dolore. Visitare chi è malato, recarsi a casa di una persona anziana immobilizzata su una sedia a rotelle, ad esempio, sono gesti che restituiscono dignità e speranza. La solitudine è la “malattia” molto diffusa in questi tempi. Nel mio profondo, sento la chiamata a non rimanere chiusa nel mio mondo, ma a uscire per andare nelle case, negli ospedali… È un’opportunità che mi rende disponibile all’ascolto di coloro che hanno tante cose da raccontare, ma non hanno nessuno a cui confidare i dolori della propria vita. Anche perché provano la paura di essere giudicati ed esclusi. L’ascolto ha come elemento essenziale l’apertura del proprio cuore. È manifestare alla persona quell’atteggiamento misericordioso che non giudica, ma al contrario ringrazia nel suo cuore Dio per quanto accoglie.
Questo è l’esempio di Maria, quando si è recata a visitare l’anziana cugina Elisabetta. Tale evento evangelico compendia il senso e il valore dell’opera di misericordia: visitare i bisognosi. Anch’io mi sento un po’ portatrice della misericordia di Dio. Capace di offrire un servizio semplice ma utile, nascosto ma concreto, umile ma prezioso.
La visita agli ammalati è da considerarsi pienamente un’opera di misericordia. Poiché una persona, sofferente, sperimentando l’interesse e l’aiuto di altri, comprende come quell’amore ricevuto viene da Dio. La docilità del cuore all’azione dello Spirito Santo è il principio del suo amore. Dio desidera raggiungere gli uomini più deboli e più sofferenti per donare loro quel conforto e quella consolazione di cui tutti noi abbiamo bisogno, in ogni momento della nostra esistenza.

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