L’Amore Trinitario: il nostro respiro

suor Enrica Moia, Istituto
La Trinità: l’icona di Rublev
Festa della Santissima Trinità, festa della Federazione delle suore di San Giuseppe, festa del Piccolo Disegno, consacrato alla Santissima Trinità (CP 28).

Come non sentirci un “unico Corpo” proprio a partire da questa festa? La preghiera abbraccia tutti e ciascuno, perché l’Amore Trinitario sia il clima, il respiro, il cuore in cui ognuno si sente a casa. E questo lo raccogliamo contemplando l’opera più bella della Trinità: l’icona di Rublev.
Quante volte il nostro sguardo si è fermato incantato dinanzi ai colori, ai movimenti leggeri e quasi palpabili dei personaggi, a quei volti reclinati l’uno verso l’altro, fino a chiudere il cerchio proprio a partire dallo sguardo di chi contempla!!! E poi quegli abiti ampi e molleggiati che sembrano attendere che tu ti faccia vicino per un abbraccio, da cui sarai avvolto con la stessa grazia.
Ma ciò che lascia sempre stupiti è quel posto vuoto. È il posto alla Tavola della gioia e della pienezza di vita, è il posto del servizio e della condivisione, è il posto dell’amico e del famigliare, è il posto del povero e del mendicante. È il mio posto, mendicante di Amore!
È il posto per te che cerchi il senso dell’esistenza, che scruti il significato di un dolore o di un lutto, che desideri riempire un vuoto o una solitudine. È il posto per ciascuno, che si sente amato e perdonato nel cammino della propria vita.
La festa della Santissima Trinità ci apre così al mondo intero. Non è solo la festa privilegiata per qualcuno, ma si estende ad ogni uomo e donna, nostro fratello e sorella.
E noi, famiglia del Piccolo Disegno, ci sentiamo invitati ad accogliere alla Tavola del nostro cuore ogni persona che ci viene incontro sulla strada della vita. Accoglierla come la Santissima Trinità accoglie con gioia ciascuno di noi alla mensa della Felicità.

Buona festa a tutti e a ciascuno, nell’abbraccio della Trinità.

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