Abitare stabilmente nell’amore

Una partecipante
Abitare stabilmente nell'amore di DioErano gli anni ’80, per posta, mi era arrivato un augurio, da parte di una suora, che diceva così: «Ti auguro di abitare stabilmente nell’amore di Dio».

Ho conservato questo biglietto nel libro Bibbia fino ad oggi. Mi ha accompagnato come un tesoro prezioso per il suo messaggio. Ho dovuto disseppellirlo negli anni… Ero giovane allora, e capire la “vita di Dio” non è stato facile. Ma questo invito a “restare” non mi ha mai abbandonata. È cresciuto, nel cammino della mia esistenza, come un invito e un dono del Signore a renderlo vivo e operante nell’oggi.
In questi giorni di Esercizi spirituali, Gesù ha rinnovato la sua proposta, il suono dono, chiedendomi ancora una volta di rimettermi in gioco. Di non dare per scontato il fatto che sia rimasta stabilmente in lui, come allora… Gli anni, la malattia, lo scorrere della vita, a volte, hanno davvero “impolverato la mia casa interiore” e il mio vivere l’intimità con Gesù.
Questi giorni sono serviti a riprendere forza, coraggio, dinamicità perché il dono, augurato in quel foglietto, sia sempre un pungolo a guardarmi dentro per essere quella che sono fuori. Cioè, ridare, ancora una volta, equilibrio tra ciò che sono realmente nella mia casa interiore e quella che sono con i fratelli. Perché la vita vera è tutta questione di rapporti, di cuore, di intimità profonda per essere di Gesù, per lui, con lui ogni attimo… ed essere tale con gli altri. Il dono che il Signore continua a farmi è grande. Il cammino richiede forza, coraggio e semplicità, da parte mia.
Ringrazio don Massimo Sozzi per la sua disponibilità e carità nell’aiutarmi a rivedere la mia storia. A ripercorrerla alla luce di questo oggi, in vista di un ritorno alla vita quotidiana e reale. Le sue parole sono state un balsamo di vita vera.
Con me, riporto a casa il libro della Bibbia, con dentro quella perla preziosa: quel biglietto che penso terrò sempre con me, per tutta la vita, come qualcosa di unico e di grande valore.
Sento di dire solamente grazie dei tanti doni… Chiedere a Dio che continui ad assistermi con la sua Provvidenza richiamandomi il fine della vita: “Essere come lui mi vuole nella natura nella grazia, nel tempo e nell’eternità”! Restando stabilmente nel suo amore, amen!

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